Finanza & Mercati - Finanzadimpresa

Impresa Certificata F-GAS
CAT. I - Reg. UE 2015/2067
FER Elettriche, Termoidraulica
Impresa Abiitata DM 37/08
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Finanza & Mercati

Aree d'Intervento

OBIETTIVI DI AREA


E’ obiettivo dell’Area “Finanza & Mercati” proporre l’offerta di servizi  e/o prodotti adeguati ai bisogni ed alle esigenze dl mercato, qualunque sia il settore di riferimento del Cliente.

L’azione commerciale si rivolge tanto ai singoli consumatori (business to customer), quanto alle imprese (business to business) con il fine di informare e rilanciare scelte in linea con l’evoluzione dei mercati.

Nei riguardi delle strutture pubbliche l’azione è tesa altresì alla valorizzazione e/o riqualificazione di realtà non più economicamente rappresentative, o non utilizzate per il loro effettivo potenziale, per produrre effetti economici rilevanti per la comunità.

IL CONTROLLO DEL RISCHIO

In linea con le direttive di Basilea 2, il nuovo accordo internazionale che definisce i requisiti patrimoniali delle banche, il costo del credito per le PMI è correlato alla performance economica dell’impresa e lo spread applicato alle varie forme tecniche di finanziamento varia in funzione del rating attribuito.

Gli istituti di credito classificano i propri Clienti in base alla loro rischiosità, attraverso procedure di rating sempre più sofisticate, che si traducono per le imprese più rischiose in minor credito e tassi più elevati.

Ogni Banca valuta la clientela con proprie metodologie e strumenti , attribuendo alle singole aree di indagine valori e pesi diversi, che ne determinano il risultato finale.

L’oboettivo è quello di individuare i punti di forza e le aree di criticità delle singole aziende per esaltare i primi e ridimensionare le seconde, migliorandone sostanzialmente il profilo di rischio.

Per facilitare l’accesso al credito di imprese e privati sono al vaglio importanti convenzioni con primari istituti di credito italiani ed esteri.

ANALISI COSTI-BENEFICI

L’analisi costi-benefici (cost-benefit analysis) indica genericamente l’insieme delle tecniche utilizzate per valutare la convenienza ad eseguire o meno un progetto di investimento in funzione degli obiettivi che si vogliono raggiungere.

L’analisi viene adottata sia da operatori privati che da Enti Pubblici e da organismi internazionali.

Nel caso di operatori privati, l’attenzione viene posta alla misurazione ed alla comparazione di tutti i costi ed i benefici direttamente ed indirettamente ricollegabili alla realizzazione di un progetto, ponendosi in un’ottica tipica delle scelte imprenditoriali, in cui l’obiettivo è costituito dalla massimizzazione del profitto (private cost-benefit analysis)..

Nel caso di un investimento pubblico, invece, vanno considerati non solo gli aspetti finanziari legati alle spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto, ma anche i costi ed i benefici che hanno una relazione con l’obiettivo tipico delle scelte pubbliche, ovvero la massimizzazione del benessere sociale.

Si ha così quella che viene indicata con il nome di analisi costi-efficacia (cost-effectiveness analysis, CEA), in cui la convenienza dal punto di vista pubblico e l’intangibilità di alcuni beni coinvolti, invitano a rinunciare all’attribuzione del valore monetario al singolo bene, per calcolare la quantità fisica di effetti per unità di costi (es. vite salvate per euro speso).

Nell’ambito della valutazione di progetti che producano effetti sia sull’ambiente che sulla qualità della vita delle persone (ad es. i progetti fotovoltaici rientrano tra questi) in cui risulta problematica e controvertibile la monetizzazione dei beni coinvolti (rischio fisico ed ambientale) si fa ricorso alla cosiddetta analisi costi-utilità (cost-utility analiysis), un particolare tipo di analisi costi-efficacia che utilizza per quantificare gli effetti il QALY (quality adjusted life years), una misura di incremento di aspettativa di vita media corretto per qualità della stessa.

I CONSORZI FIDI

I Consorzi di garanzia collettiva (CONFIDI) nascono dalla necessità di agevolare, attraverso lo strumento dell’associazionismo, l’accesso al credito da parte delle micro, piccole e medie imprese che, viste le loro modeste dimensioni e/o l’impossibilità di fornire idonee garannzie, potrebbero incontrare delle difficoltà ad ottenere un finanziamento.

Attraverso il ricorso all’associazionismo non solo vengono attenuate queste difficoltà, ma si riescono ad ottenere per le imprese consorziate un ampliamento dei limiti del credito, migliori condizioni nei finanziamenti e contributi in conto interessi.



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